RSL, le pagelle di Basilea-Lugano: Sadiku stratosferico, Da Costa abbonato alle incertezze

scritto da Claudio Paronitti

Il Lugano conquista un buon punto a Basilea, grazie a una prodezza di Sadiku e… un’incertezza di Da Costa

Noam Baumann – s.v. – il terribile scontro con Balanta lo toglie dal match dopo appena mezz’ora. Chiude il suo pomeriggio all’ospedale;

(30′ David Da Costa – 3 – il ruolo del portiere crudele. Un errore e il giudizio è negativo. Con lui accade proprio così. Peccato, perché vanifica con la classica incertezza il gran lavoro di tutta la squadra);

Fulvio Sulmoni – 4,5 – prestazione di assoluto valore per il ticinese. In velocità non può competere con Okafor, ma con l’esperienza assolutamente sì. È così che agisce, con ottimi risultati;

Mijat Marić – 4,5 – un infortunio alla caviglia lo costringe a lasciare il campo sullo zero a zero. Controlla a proprio piacimento Ajeti, al quale non lascia alcuna chiara occasione da rete;

(64′ Carlinhos Junior – 3,5 – una trentina di minuti di anonimato, nel corso dei quali si fa vedere per aver subito un fallo da Balanta nei recuperi);

Fabio Daprelà – 4 – come tutto il reparto arretrato lotta come un leone, prendendo tante botte e dandone altrettante;

Numa Lavanchy – 3,5 – il suo apporto e la sua grinta sono fuori discussione. Gli manca tuttavia ancora qualcosa per fare la differenza;

Miroslav Čovilo – 4 – inserito per aumentare la presenza fisica a centrocampo, non sfigura, pur limitandosi a difendere con le unghie e con i denti fino al triplice fischio finale;

Jonathan Sabbatini – 4,5 – partita di totale sacrificio per il capitano, che dirige come al solito i suoi compagni, dettando i tempi di gioco e rimanendo sempre sull’attenti. Manda al tiro Sadiku con un tocco delizioso, liberandosi di due avversari;

Bálint Vécsei – 4 – a un primo tempo senza mordente segue una ripresa con più convinzione. Avrebbe tutte le qualità per emergere, ma spesso si dimentica di averle;

Domen Črnigoj – 4 – lotta, corre e aiuta i compagni in tutte le zone del campo. La volontà e la grinta sono due aspetti che contraddistinguono il suo gioco;

Mattia Bottani – – non è sicuramente la sua partita migliore. Nei primi quarantacinque minuti non riesce a dare l’impulso sperato. Giustamente sostituito;

(46′ Armando Sadiku – 5 – è proprio un bomber di razza. Ci prova da tutte le posizioni, sapendo che, prima o poi, la palla entrerà. Il golazo dai 30 metri ne è la chiara conferma);

Alexander Gerndt – 4 – pur giocando con la consueta generosità, che fa parte del suo carattere, è meno incisivo del solito. È indispensabile per il gioco bianconero;

Fabio Celestini – 4,5 – il sesto incontro consecutivo senza conoscere la parola sconfitta non è frutto del caso. Il punto di Basilea allontana ulteriormente il Neuchâtel Xamax e avvicina la salvezza.

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