RSL, le pagelle di Neuchâtel Xamax-Lugano: Sulmoni distratto, Brlek invisibile, Sadiku isolato

scritto da Claudio Paronitti

A una prima frazione trascorsa in totale tranquillità è seguita una ripresa veramente negativa, in cui su sponda bianconera è funzionato poco o nulla

Noam Baumann – – nulla può sul tuffo di Pickel che definisce lo score di 1-1. Per il resto, è sempre attento quando viene chiamato in causa;

Eloge Yao – – ripaga la fiducia che il tecnico ripone in lui con una prestazione discreta, con tuttavia alcune sbavature in fase di posizionamento (vedi dopo 8 minuti sul palo di Nuzzolo);

Fulvio Sulmoni – – l’immobilismo sulla rete del pareggio, unita all’ingenuità con cui stende Pululu per il rigore fallito da Nuzzolo, gli fanno trascorrere una serata da dimenticare in fretta e furia;

(74′ Dragan Mihajlović – s.v. – l’ultima parte in cui si limita, come logico, a difendere il prezioso punto);

Mijat Marić – 3,5 – non che la sua partita sia insufficiente, ma l’indecisione collettiva del reparto arretrato sul gol rossonero (alla quale partecipa) è all’origine del voto;

Fabio Daprelà – 3,5 – stesso discorso fatto per Marić. Per una volta sola la difesa ha fatto acqua e il Neuchâtel ne ha approfittato;

Numa Lavanchy – 4,5 – è infaticabile, lotta su ogni pallone fino a quando l’arbitro non decreta la fine della gara. Peccato per il contropiede due contro due in cui scivola, perdendo un’ottima chance;

Jonathan Sabbatini – – partita di sostanza per il capitano, che sbaglia alcuni passaggi di troppo, ma che non si risparmia mai e in nessuna occasione;

Bálint Vécsei – 4,5 – il suo inserimento è all’origine del vantaggio dei suoi. Subisce una serie di interventi pericolosi, tornando sempre in piedi come un vero guerriero;

Petar Brlek – – gioca poco e si vede. Titolarizzato a sorpresa, non approfitta della chance datagli. Mai in palla e lento nelle esecuzioni. Una serata decisamente negativa;

Mattia Bottani – – offre un dolcissimo cioccolatino a Vécsei, il quale lo scarta e porta avanti i bianconeri. La fisicità dei neocastellani non lo aiuta a emergere;

(78′ Valon Fazliu – s.v. – avrebbe potuto essere il sostituto ideale di Carlinhos Junior e invece, come accaduto nel corso di tutta la stagione, parte dalla panchina, entrando solamente nell’ultima parte di gara);

Armando Sadiku – 3,5 – doveva essere la sua partita, viste le assenze di Alexander Gerndt e Carlinhos Junior. Purtroppo, a parte una buona opportunità nella ripresa, non riesce a incidere;

Fabio Celestini – 3,5 – il Neuchâtel Xamax è una brutta gatta da pelare. Il punto conquistato, con una squadra per metà in emergenza, è comunque prezioso in vista della sfida finale interna di sabato con il Grasshopper.

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