Nelle tre sfide che si giocheranno domenica nella 32esima di Super League, il campo principale è il Letzigrund di Zurigo dove tra un folto pubblico di mamme (che entreranno gratis) le Cavallette affronteranno il Losanna. Il Vaduz darà filo da torcere fino alla fine e dunque i vodesi hanno un bisogno matto di punti per evitare la retrocessione, ma affrontano il Grasshopper nel momento sbagliato.
La cura Bernegger sta facendo mirabilie: gli zurighesi hanno addirittura vinto quattro delle ultime cinque partite disputate e, nonostante l’assenza dello squalificato Andersen, partono nettamente favoriti al cospetto di un Losanna incapace di innestare le marce alte. Sono quasi cinque anni che i romandi non riescono a battere il Grasshopper: l’ultima volta fu il 23 maggio del 2012 (2-1 alla Pontaise)
Nell’altra partita in programma alle 13.45, il Basilea continua la sua preparazione in vista della finale di Coppa Svizzera: questa volta i campioni svizzeri se la vedranno con il Thun. Erano ben sette anni che i biancorossi dell’Oberland bernese non riuscivano a infilare un filotto di tre partite vincenti, ma la sensazione è che la serie positiva si fermerà in riva al Reno. Gli uomini di Lustrinelli mancano di due pedine importanti nel cuore della difesa (Schindelholz e Bürgy, entrambi infortunati) e se i rossoblù daranno spazio a Janko e /o Doumbia gli ospiti rischiano di lasciare il Sankt Jakob con la coda tra le gambe.
Alle 16 lo Young Boys accoglierà il Lucerna in un pomeriggio dedicato ai bambini. Allo Stade de Suisse infatti i ragazzini la cui età e compresa tra i 6 e i 15 anni entreranno a soli 5 franchi e potranno godere, prima del confronto, di una serie di manifestazioni a loro dedicate. Gli uomini della Svizzera centrale sono reduci da tre rovesci di fila, mentre le dure parole di Babbel, pronunciate dopo il 3-1 rimediato a Thun, ronzano ancora nelle loro orecchie. I biancoblu hanno bisogno di punti perché vogliono mantenere Sion e Lugano a tiro, ma a nostro avviso nella capitale non rimedieranno più di un pareggio.
