RSL, lo Zurigo ripone fiducia nei giovani svizzeri, il Lugano un po’ meno

scritto da Claudio Paronitti

Toni Domgjoni (a sinistra) e Mirlind Kryeziu (a destra), i due ragazzi dello Zurigo sempre in campo finora – © sfl.ch

Dopo le prime sei giornate di campionato (vale a dire un sesto del totale), la Swiss Football League ha reso nota un’interessante statistica riguardante l’utilizzo dei giovani calciatori rossocrociati

A balzare all’occhio è il dato concernente la fiducia riposta nei confronti dei ragazzi elvetici da parte dei vari allenatori.

Al primo posto della speciale graduatoria troviamo lo Zurigo. Ludovic Magnin si fida molto dei giocatori del vivaio tigurino, tanto da utilizzarli con una certa costanza nel corso delle varie partite.

I biancoblù, al pari di Lucerna e Basilea, risultano essere quelli che sfruttano al massimo le risorse “casalinghe”, con quattro giovani presenti all’interno del rettangolo verde.

Il San Gallo è l’immediata inseguitrice del trio, mentre la capolista Young Boys inserisce i propri Under 21 piano piano.

Le altre società, per il momento, optano per altre vie. Il Lugano, ad esempio, nonostante possa contare sul tecnico più giovane dell’intera SFL (il 29enne Guillermo Abascal), ha utilizzato un solo calciatore al di sotto dei 21 anni, Eris Abedini.

Infine, il peggior risultato è stato ottenuto dal Thun, con non ha proposto alcun elemento nei primi sei turni.

Leggi anche questi...