RSL, Lucerna-Lugano, il borsino dei migliori elementi bianconeri nella gioiosa domenica pomeriggio della Swissporarena

scritto da Claudio Paronitti

Il Lugano ha espugnato la Swissporarena di Lucerna, bagnando il debutto di Maurizio Jacobacci sulla panchina con tre punti che permettono ai bianconeri di salire di una posizione e issarsi all’8° rango della classifica di Raiffeisen Super League

Come capita in ogni dopo-partita, proviamo a cimentarci con la proposizione di un ipotetico podio dei tre migliori elementi che hanno disputato il match appena andato agli archivi. Ecco le nostre personali valutazioni.

Mijat Marić – le due potenti incornate, su altrettante perfette assistenze di Olivier Custodio, spaccano la partita in due, prima di un finale con il cuore in gola. Oltre alle reti, l’esperto centrale si fa sempre trovare presente, sia nel suo reparto di competenza che quando c’è da aiutare il gruppo in attacco. E dire che qualcuno dopo Basilea aveva dubitato di lui… – voto: 5,5.

Olivier Custodio – contro la sua ex-squadra dimostra, per la prima volta da quando veste bianconero, il suo valore, porgendo sulla capoccia di Marić due palloni d’oro come mai capitato finora. Era un pupillo di Fabio Celestini e forse questa nomea lo ha un po’ frenato. Si è riscattato alla grande, sperando che sia solo l’inizio di una lunga serie di prestazioni positive – voto: 5.

Alexander Gerndt – d’accordo, si divora un gol dopo appena 13 minuti, quando ha la palla giusta sul piede giusto (il sinistro). È però molto attivo in tutto il reparto e decisamente più continuo di un Carlinhos Júnior dall’andamento a sprazzi. Anche in questa occasione rimanda l’appuntamento con la rete, che, se proseguirà così, arriverà molto presto – voto: 4,5.

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