Fabio Celestini, tecnico del Lugano, sprizza gioia da tutti i pori per la qualificazione alla fase a gironi di UEFA Europa League, conquistata con un sofferto pareggio contro il già retrocesso Grasshopper
“Alla fine conta che al 95′ abbiamo potuto esultare – rivela il condottiero bianconero, che rimarrà ancorato sulla panchina anche per la prossima stagione -. È come vivere in una favola. Siamo rimasti in campo tutti assieme [attendendo la fine di Zurigo-San Gallo, ndr]. Abbiamo atteso compatti ed è ancora più bello gioire in questo modo”.
“Abbiamo sbagliato un sacco di reti, in particolare il terzo [con Mattia Bottani verso l’ora di gioco, ndr] è stato clamoroso. Non siamo mai riusciti a essere tranquilli. Dopo il vantaggio, credevamo di aver fatto il più. Ma poi abbiamo subito il pareggio, siamo tornati avanti e loro hanno di nuovo agguantato la contesa. Per di più è arrivato il 2-3…”.
“Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, soprattutto dal punto di vista mentale, perché loro non avevano nulla da perdere. Alla fine dei conti siamo stati premiati e credo che tutti noi ci meritiamo questa gioia”.
“Sono pronto per l’avventura in Europa League, dove nei gironi affronteremo squadre sicuramente forti. Per il Lugano disputare le Coppe Europee è qualcosa di eccezionale, occorre sottolinearlo. Il mio rinnovo? È stato firmato nel pomeriggio di sabato. Quindi non ho mai mentito quando dicevo che le trattative erano in corso, ma che non c’era ancora il nero sul bianco”.