Euforia a Berna, disperazione a Sion
1.LUGANO. 17 anni e 6 mesi per ritrovare il Lugano vincitore a Basilea. Partita perfetta. La scialba prova del Basilea non deve togliere nulla alla prova dei bianconeri. Giocatori su di tono dal punto di vista fisico a conferma che durante la sosta si è lavorato bene. Adesso serve la continuità, già da sabato dove a Cornaredo si presenterà un disperato Sion.
2.YOUNG BOYS. Una vittoria super importante che ha permesso ai benesi di staccare il Basilea di cinque punti. Il San Gallo sceso allo Stade de Suisse solo per difendersi ha creato problemi fino al gol liberatorio di Hourau.
3.THUN. La solita squadra “pazza”. Tutti pronti a pronosticarla come la candidata numero uno per la retrocessione, oggi ancor di più dopo la cessione del suo cannoniere: Rapp. Al Letzigrund non solo ha stravinto, ma ha fatto vedere come sa giocare al calcio. Bravi
4.GRASSHOPPER. Non era facile come inizio anno 2018 vincere a Sion. Una squadra piena di giovani promettenti, volenterosi e guidati da un allenatore sapiente. L’Europa è più vicina.
5.LUCERNA. Aria, ossigeno e la Suisspoarena fa festa. Pare che la cura Seoane abbia fatto effetto subito. La vittoria di sabato è d’oro: mette il Sion a sei punti. Anche per il Lucerna servirà subito la conferma di questa crescita.
6.BASILEA. La prestazione del Basilea ha lasciato molti pensieri a Wicky e al suo staff. Stocker fuori dal gioco, Frei poco determinante. E l’attacco insignificante. Si avvicinano gli impegni importanti a cominciare dalla trasferta di Thun che precede il super match di Champions. E intanto l’YB tenta la fuga.
7.LOSANNA. Lo scatto che si pensava potesse avere la squadra di Celestini non c’è stato. Lucerna è sempre una trasferta insidiosa, ma il “nuovo” Losanna non ha convinto neanche un po’. E domenica arriva la capolista alla Pontaise….
8.ZURIGO. Ha aperto l’anno calcistico, come l’aveva chiuso: male. Sceso in campo con il piede sbagliato. Disordinato e arrogante. Una lezione che deve servire per ripartire.
9.SION. Ha cercato di ritornare in partita con un secondo tempo gagliardo, ma purtroppo non è bastato. Così la salvezza sta diventando sempre più un miraggio.
10. SAN GALLO. Poca cosa. Senza mordente, disordinato e rinunciatario.
