RSL: Lugano punta l’Europa!

scritto da Flavio Ferraria

Ventiduesima Giornata: YB tenta la fuga, Basilea in crisi e Sion si rilancia

1.YOUNG BOYS: Non ha giocato la sua migliore partita.  Si può capire per due buoni motivi. Il primo aveva di fronte la squadra che nelle precedenti sfide  gli ha tolto sei punti sei; il secondo era l’occasione per staccare il Basilea di otto punti e iniziare un approccio di fuga. In campo si è vista l’apprensione, ma i gialloneri  sono stati capaci di attendere e colpire al momento giusto. Con un ritrovato Hoarau, doppietta, la parola Campione a Berna ancora non può e non si deve dire, ma se andranno avanti così…

2.LUGANO: Incredibile! Salvezza messa in cassaforte e si può tornare a pensare all’Europa. Da domenica iniziano le cose serie: trasferta a San Gallo, poi  bernesi a Cornaredo e trasferta a Zurigo contro la squadra di Forte. Da queste tre partite si potrà capire se Tami e i suoi possano capire di essere la terza/quarta forza del campionato.

3.SAN GALLO: Doveva essere il boccone giusto per il Basilea, invece la compagine di Contini rovescia i pronostici e affonda il Basilea nella sua crisi. Biancoverdi che si rilanciano per le posizioni europee.

4.SION: Era il derby della vita. L’esultanza al novantesimo fa capire che a Sion e nel tutto il vallese credono alla salvezza. Jacobacci è un allenatore capace e se gli riuscisse questo traguardo sportivo, potrebbe aprire un nuovo corso  nella società di Costantin

5.LUCERNA: La cura Seoane continua. Imbattuto nel 2018. Sette punti in tre partite sono serviti a ritrovare tranquillità e capacità , ma soprattutto allontanarsi dalla pericolosa zona rossa della classifica.

6.ZURIGO: Fatica la squadra di Forte, ma nonostante tutto mantiene il posto sul podio. Difficoltà nella manovra e nel trovare la via del gol. Lugano e San Gallo incalzano: la lotta per il terzo posto aperta.

7.THUN: Non ha demeritato nonostante la sconfitta allo Stade de Suisse. Chiaramente la partenza di Rapp man mano che si va avanti pesa. Non deve perdere la tranquillità e la consapevolezza dei propri mezzi, saranno decisivi gli scontri diretti a cominciare da quello di domenica a Lucerna.

8.GRASSHOPPER: Le cavallette deludenti. E pur vero che la squadra è giovane e va avanti con alti e bassi, ma il gioco manca. Si ha l’impressione che il campionato venga  gestito senza troppi rischi e puntare tutto sulla Coppa Svizzera.

9.LOSANNA: Tre sconfitte nel 2018 con nove gol subiti e tre segnati. Crollo verticale in classifica. Eppure i nuovi proprietari hanno operato sul mercato di gennaio per restare in Super League. Celestini ancora una volta si ostina a presentare una difesa a tre che non da garanzie. A Sion era la partita da non perdere e invece è stata perduta. Il futuro non si vede roseo.

10.BASILEA: i fischi al S.Jacob non si sentivano più da anni. Il Basilea pare in piena crisi. Tutti i punti interrogativi dei mesi estivi sono tornati prepotentemente. Scelta del tecnico, giocatori arrivati non all’altezza di quelli che sono partiti, staff dirigenziale inesperto. Il cammino (ottimo) nel girone di Champions con la qualificazione agli ottavi non ha fatto vedere la vera realtà delle cose. Chiaramente nulla è perduto, ma tutto è terribilmente difficile.