RSL, Lugano-Sion, Kevin Fickentscher: «Le trasferte in Ticino sono sempre complicate, perciò non andremo lì in passeggiata scolastica!»

scritto da Claudio Paronitti

Kevin Fickentscher – © FC Sion

Al termine del penultimo allenamento settimanale, Kevin Fickentscher ha presentato per il sito web ufficiale del Sion la trasferta di domani pomeriggio in Ticino

I vallesani affronteranno il Lugano con i medesimi punti conquistati (4) e con un ruolino di marcia identico (una vittoria, un pareggio e una sconfitta). Di seguito le sensazioni del 31enne portiere biancorosso prima di partire per il Sud delle Alpi.

Il primo bilancio – «Ritengo che, rispetto all’esordio ci sia stata una bella reazione. È stato frustrante perdere al debutto al Tourbillon. A Ginevra abbiamo già mostrato del carattere, contro lo Zurigo si è rivelato ancor di più. Quest’ultimo non è stato un incontro facile, soprattutto in inferiorità numerica. Ma l’abbiamo girato a nostro favore ed è un aspetto positivo per il prosieguo».

La stagione – «È chiaro, l’abbiamo lanciata sabato. Nello spogliatoio che una vittoria così fa bene, ma ora occorre avviare una serie di successi. La prima pietra è stata posata e la prossima tappa si chiama Lugano».

Il Lugano – «La trasferta in Ticino è sempre difficile, perché i bianconeri sono un’ottima squadra. Spesso, gli incontri sono risultati delle “guerre” e giocate molto sul piano fisico. Noi siamo pronti, mentalmente e “di gamba”. Quindi, non andremo a Lugano in passeggiata scolastica, ma per tornare a casa con i tre punti!».

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