RSL, Lugano-Young Boys, il podio dei migliori elementi bianconeri scesi sul terreno amico per l’ultima fatica dell’anno

scritto da Claudio Paronitti

Pareggiando a reti inviolate con lo Young Boys, il Lugano ha messo fine al suo girone d’andata, contraddistinto dalla disputa di tre competizioni

La sfida di ieri con i gialloneri, bloccati nella manovra da un gruppo bianconero ottimamente disposto in campo e dedito al sacrificio, ha sottolineato, una volta di più, il lavoro mentale eseguito da mister Maurizio Jacobacci da quando siede sulla panchina sottocenerina.

Come accade in ogni dopo-gara, anche in questa occasioni non potevamo esimerci dal proporvi il nostro personale podio dei migliori elementi scesi sul terreno amico. Ecco le nostre valutazioni.

Linus Obexer – da quando si è preso la fascia sinistra, quella di sua competenza, non l’ha più lasciata e, a suon di prestazioni convincenti, si sta rivelando un acquisto azzeccato. Contro la società che detiene il suo cartellino e alla quale tornerà a fine stagione fornisce una performance mostruosa, sia in fase di copertura che in zona d’attacco – voto: 5,5.

Mijat Marić – in assenza dello squalificato Fabio Daprelà, tocca a lui dettare i ritmi. Come di consueto, svolge il compito con esperienza e classe, annullando un sempre pericoloso Guillaume Hoarau, che vede i sorci verdi con il gigante luganese di fronte – voto: 5.

Olivier Custodio – rispetto alla disposizione anticipata nel pre-partita, il numero 20 viene incaricato di un lavoro più offensivo. Corre a perdifiato fino alla fine e non si risparmia mai. Subisce diversi falli rimasti senza la logica conseguenza di una sanzione – voto: 5.

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