RSL, nessuno riesce a fare il «break» e tra Lugano e Sion termina senza vincitori né vinti

scritto da Claudio Paronitti

Il clima di Carnevale fa in modo che Lugano e Sion non si facciano male e chiudano la sfida della 23ª giornata del massimo campionato con il risultato di zero a zero

L’alta posta in palio per entrambe le formazioni non consente un gioco fluido, sia su sponda bianconera che su quella biancorossa. Ciononostante, le migliori occasioni della prima frazione sono di marca ticinese. Dopo una quarantina di secondi il neo-arrivato Janga ha la chance di aprire le marcature: ottimamente imbeccato da un lancio di Custodio, il centravanti di Curação si fa ipnotizzare da Fickentscher, il quale respinge la conclusione con un po’ di difficoltà. L’altra opportunità capita ancora al numero 9 sottocenerino, che per un pelo e a causa di un rimbalzo beffardo non arriva su un cross al centro di Bottani. Per il resto, un buon possesso palla ospite, nessun reale pericolo corso da Baumann e alcune decisioni dubbie su cui Schnyder e i suoi assistenti non si dimostrano così attenti come l’estremo difensore luganese.

La cantilena nella seconda parte cambia anche grazie agli immediati cambi effettuati da mister Jacobacci, che chiede giustamente più sostanza e aggressività ai suoi ragazzi. L’inserimento di Čovilo in particolare è importante per un centrocampo che ha faticato contro la fisicità dei dirimpettai romandi. Le chance da rete, tuttavia, latitano e nessuna delle due contraenti riesce a fare il «break» decisivo. Si giunge così stancamente, tra pochi spunti di rilievo da segnalare, al triplice fischio finale. Il Lugano manca l’occasione di allontanarsi ulteriormente dal Sion, ma mantiene comunque il vantaggio che aveva su Thun e Neuchâtel Xamax.

***

Raiffeisen Super League 2019-2020, 23ª giornata – Stadio di Cornaredo, 2’872 spettatori

FC Lugano-FC Sion 0-0

Ammoniti – 8′ Mattia Bottani, 17′ Ayoub Abdellaoui, 32′ Numa Lavanchy, 42′ Alexandre Song, 91′ Filip Stojilković.

FC Lugano (4-1-4-1) – Noam Baumann; Eloge Yao, Fulvio Sulmoni, Fabio Daprelà, Numa Lavanchy; Ransford Selasi (46′ Miroslav Čovilo); Filip Holender (90′ Christopher Lungoyi), Sandi Lovrić, Olivier Custodio, Mattia Bottani (46′ Marco Aratore); Rangelo Janga. Allenatore: Maurizio Jacobacci.

FC Sion (4-4-2) – Kevin Fickentscher; Jan Bamert, Jean Ruiz, Ayoub Abdellaoui, Ermir Lenjani; Pajtim Kasami, Alexandre Song, Christian Zock, Cleilton Itaitinga (78′ Anto Grgić); Patrick Luan (70′ Filip Stojilković), Seydou Doumbia (85′ Roberts Uldriķis). Allenatore: Ricardo Dionisio Pereira.

Note – FC Lugano privo di Alexander Gerndt (squalificato), Stefano Guidotti, Mijat Marić, Jonathan Sabbatini (infortunati), Domen Črnigoj, Francísco Rodríguez (non convocati); FC Sion senza Mickaël Facchinetti, Yassin Fortune, Xavier Laglais Kouassi (squalificati), Joaquim Adão, Johan Djourou, Quentin Maceiras, Birama Ndoye, Raphael, Bastien Toma (infortunati).

Arbitro – Urs Schnyder / Assistenti – Jan Köbeli ed Efe Kurnazca / Quarto ufficiale – Mirel Turkes / VAR – Nikolaj Hänni / AVAR – Sven Wolfensberger.

Leggi anche questi...