RSL, Neuchâtel Xamax, Taulant Seferi: «Rispetto lo Young Boys, ma sono un professionista e il mio focus è esclusivamente qui»

scritto da Claudio Paronitti

Taulant Seferi – © Neuchâtel Xamax FCS

Nelle scorse settimane il 22enne Taulant Seferi ha vissuto un’esperienza che non dimenticherà facilmente. Esattamente come racconta in un’intervista rilasciata al canale YouTube del suo attuale club, il Neuchâtel Xamax

L’esterno offensivo ha potuto scoprire il più alto livello internazionale con la selezione nazionale A dell’Albania. Anche se è rimasto in panchina sia contro la Turchia che contro la Moldova, il giovane calciatore ha asserito di aver «riscontrato molto piacere nell’incontrare questi giocatori. È stata una buona esperienza per me e una settimana veramente arricchente. Speravo di giocare, ma è l’allenatore che prende le decisioni. Mi porto dietro un eccellente ricordo di questa mia prima convocazione in prima squadra. Spero di essere chiamato più spesso con la nazionale».

Nato in Macedonia, Seferi possiede la doppia nazionalità, ma alla fine ha scelto di rappresentare l’Albania: «Ho giocato in tutte le selezioni giovanili macedone, ma poi ho ascoltato il mio cuore». Cresciuto nel club della sua città, il Milano Kumanovo, a 16 anni firmò il suo primo contratto da professionista con il Rabotnicki Skopje, con cui ha conquistato campionato e Coppa. Un anno più tardi è stato reclutato dallo Young Boys, che lo ha prestato al Wohlen, al Winterthur e, questa stagione, al Neuchâtel Xamax.

Il match di domani sera sul sintetico dello Stade de Suisse sarà particolare per lui, in quanto torna a Berna da avversario: «Non vedo l’ora di iniziare la gara, spero che riusciremo a guadagnare un buon risultato. Rispetto lo Young Boys, ma oggi gioco per il Neuchâtel e io sono focalizzato sui rossoneri. Questo è il calcio: in qualità di professionista, devo dare tutto [per la squadra per cui gioco]».

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