Sarà il clima carnevalesco, sarà la poco appetibilità dell’incontro, sarà un mix di motivazioni non date a sapere. Ma l’ultima giornata di campionato non ha sorriso al Lucerna di Babbel, impegnato sul proprio terreno contro il Thun.
I lucernesi hanno racimolato un solo punto contro la compagine bernese, perdendo punti fondamentali nei confronti del Sion che, per contro, si è imposto sul GC. Nonostante ancora imbattuti nel 2017 e una striscia di sette risultati utili consecutivi, il weekend negativo del Lucerna non si ferma unicamente a quanto maturato sul campo.
La truppa di Babbel ha fatto registrare il record negativo per minor affluenza stagionale nell’appena trascorso fine settimana. Alla Swissporarena, sabato, hanno assistito ‘soltanto’ 9’208 spettatori. Si tratta della minor affluenza stagionale nelle undici dispute in casa.
Una parabola inaspettata per molti, visti e considerato il buon momento di Itten e compagni soprattutto davanti agli occhi dei proprio sostenitori. Tuttavia, fatta eccezione per la partita del tre dicembre contro il Vaduz, gli spettatori alle gare casalinghe del Lucerna stanno lentamente diminuendo.
Dalla partita contro il YB del 6 novembre ( 11’800 spettatori) si è passati ai 10’798 con il Lugano per poi calare nuovamente a 10’045 sempre contro lo YB.
Tuttavia, quella della Swissporarena è stata la terza partita più seguita delle cinque presenti nello scorso palinsesto di Super League. Basilea-Losanna è stata seguita da più di 23’000 spettatori, YB-San Gallo da oltre 13’000. Poco seguito per le sfide tra Vaduz e Lugano(3’165) e GC-Sion ( 4’800).
