Lo Young Boys, infilando la quarta vittoria consecutiva, rimane imbattuto in questo primo scorcio di campionato, mentre il Basilea continua a grandi passi la sua risalita
I gialloneri di Gerardo Seoane, imponendosi a Lucerna, aumentano a cinque le lunghezze di distacco dal secondo posto, conquistato dal Basilea dopo il 3-2 casalingo sul Sion. Ciò che impressiona dei renani è la volontà e la forza di reagire. Grazie al nuovo tecnico Marcel Koller, l’involuzione (della gestione-Wicky) si è immediatamente trasformata in evoluzione. I rossoblù sono dunque pronti a tornare a battagliare per il titolo con gli storici rivali bernesi. A beneficio di tutto il movimento calcistico elvetico.
La quarta giornata ha inoltre confermato le difficoltà del Lucerna, che, dopo aver subito una vera e propria lezione in campo europeo, è caduto anche contro l’YB. Uno stop biancoblù che deve far riflettere anche il Lugano, il quale, sabato scorso, è uscito dalla “Swissporarena” con le ossa rotte al cospetto di una squadra tutt’altro che imbattibile. I bianconeri proseguono il loro momento balbettante e il pareggio con il Grasshopper ne è l’immagine più chiara.
Limpida come è stata la vittoria del Thun a Neuchâtel. La manita con cui i biancorossi hanno liquidato i neocastellani ha messo in mostra tutta la qualità offensiva presente nelle loro fila. Al contrario di quello che è accaduto tra Zurigo e San Gallo, che, annullandosi a vicenda, hanno deciso di non farsi male.
Il campionato ora lascia spazio al primo turno dell’Helvetia Coppa Svizzera e tornerà il fine settimana del 25-26 agosto, nel quale si assisterà al Klassiker del pallone nostrano, ossia la sfida tra Zurigo e Basilea.