La doppietta di Bálint Vécsei permette al Lugano di tornare al successo dopo due mesi e mezzo di astinenza e di salvare, nel contempo, la finora traballante panchina di Fabio Celestini
E proprio il tecnico bianconero si è presentato ai microfoni della RSI a pochi istanti di distanza dal triplice fischio finale di Urs Schnyder. Ecco le sue sensazioni principali:
«Questa squadra è eccezionale in tutto, non molla mai. Poi, fa fatica a segnare. Dobbiamo mettere a posto tanti aspetti, ma io sono molto orgoglioso di questi ragazzi, che non hanno mai smesso di giocarsela, contro chiunque. La mia situazione è la stessa dalla sconfitta di Losanna. Siamo uniti, crediamo nell’idea di gioco. Poi, i risultati sono quelli che sono. L’atteggiamento è il fattore che conta, è una questione di mentalità. Alla fine, il calcio ci ha ricompensato. Stiamo lavorando come l’anno scorso. In questo momento, non sono preoccupato di chi segna. Non è solo il fatto della vittoria. Questi tre punti danno un senso a tutto. Sono sicuro che anche in futuro possiamo fare bene. Io lavoro con serenità, sapendo che un allenatore che non vince è in bilico. La fiducia non è mai venuta a mancare».