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YB chiamato a reagire subito nella difficile trasferta di San Gallo, con Benito neo-rossocrociato
La sconfitta di Valencia fa male. Fa male perché di fronte avevi una squadra ferita, criticata, semi abbandonata dal suo appassionato pubblico. Fa male perché l’avevi pure ripresa dopo il gol di Santi Mina e la speranza riaccesa. Fa male quando ti accorgi che la differenza tra le due squadre non è così distante. Basta però a stare lì a pensare e riflettere sul mercoledi e farsi male ancora di più.
Bisogna ripartire subito e farlo nei migliori dei modi: vincere a San Gallo. La stagione dei gialloneri fino ad oggi è stata a dir poco straordinaria. Dunque bisogna ritornare a vincere subito e presto ed essere coscienti che lo Young Boys è sempre la squadra Campione. Certo la sconfitta in Spagna brucia più delle altre precedenti, ma non si possono cancellare le vittorie (11 in campionato) e tutto il bel gioco messo in mostra dai ragazzi di Seoane. Da qua la squadra campione svizzera deve ripartire.
La reazione ci sarà, anche perché la trasferta sangallese non è certo quelle da prendere alla leggera. Certo, alcuni giocatori – su tutti Sulejmani – in questo momento soffrono un calo di forma, ma è il momento di stringere i denti. La difesa soffre troppo e il centrocampo non aiuta la coppia centrale formata da Von Bergen-Lauper. Fortemente probabile il cambio con l’altro giovane Camara a fianco del capitano.
Dopo questi novanta minuti ci sarà una pausa anche se in molti dovranno rispondere alle convocazioni delle proprie nazionali, ma diciamola tutta lo Young Boys ha mostrato di sé un volto talmente bello e importante e il dovere è solo uno: ricominciare a convincere e a vincere, per giocare un derby, 8 di dicembre, con il “favoloso Thun” che tutto il cantone attende.
