Sion: La salvezza passa per la difesa!

scritto da Flavio Ferraria

Sion: qualche rinforzo e cessione

Ultimo. Senza scuse, senza attenuanti. Il campionato del Sion rassomiglia molto a quello dello Zurigo di due stagioni fa, dove la squadra di Canepa scivolò via via  in Challenge League. Quella squadra però guidata nelle ultime giornate da Forte riuscì a salvare la stagione finendo a vincere la Coppa Svizzera. Cosa che a Sion non succederà.

Per il Sion, l’anno che tra poche ore arriverà servirà solo a riuscire a mantenere un posto in Super League. Difficile dire, oggi, se vi riuscirà. A febbraio, come sempre, inizia, volente o nolente un nuovo campionato.
Credo che la squadra di “Gabri” non sarà quella vista nel 2017. Mi aspetto almeno due colpi e una notevole dose di “uscite” a sfoltire una rosa troppo vasta e rumorosa…

Oggi c’è chi vede il bicchiere mezzo pieno, chi il contrario. Questa è la tradizione della gente vallesana attaccata alla propria squadra.

A mio giudizio il Sion è sulla carta una buona squadra, non certo da ultimo posto. L’allenatore spagnolo ha fatto vedere un suo stampo di gioco, puntando su ragazzi di una certa caratura tecnica (Kasami e Uchan) togliendo qualche giocatore che pensava di essere arrivato in Vallese solo per una buona vacanza.

Lo staff tecnico avrà il tempo per lavorare e valutare le scelte  senza avere l’apprensione della partita, del risultato. Dopo una tre giorni su un campo…militare, la squadra si recherà dal 10 gennaio a Catania dove troverà il tempo e i modi giusti per prepararsi alla ricorsa di quel nono posto che oggi dista a tre punti.

Il Sion più che all’attacco (23 gol segnati) dovrà preoccuparsi a non prenderle. Troppi davvero i 35 gol incassati e dovrà ripartire dalla difesa, dagli schemi difensivi  se vorrà davvero mantenersi nella massima serie svizzera.

D’altronde la salvezza passa solo se muovi la classifica e se solo le 10 sconfitte si fossero tramutate in cinque pareggi oggi si potrebbe parlare e scrivere di un futuro più roseo per il Sion.