Sion, Valon Behrami: «La famiglia Constantin mi è sempre stata vicina, mi ha trattato come un uomo e non come un calciatore»

scritto da Claudio Paronitti

Valon Behrami (a destra), a fianco del ds vallesano Barthélémy Constantin – © FC Sion

Il pomeriggio di giovedì è stato dedicato alle presentazioni ufficiali in casa Sion

Uno degli ultimi innesti, Valon Behrami, era particolarmente atteso all’interno della sala stampa. Ecco le prime impressioni del 34enne nuovo mediano biancorosso.

«Non sono tornato in Svizzera per fare la bella vita e per rilassarmi», ha spiegato inizialmente il guerriero ticinese, che ha aggiunto: «Non sopporto perdere».

«Credo – prosegue – che la parte atletica sia il valore su cui si basa il campionato elvetico, il cui stile è simile a quello tedesco». Da metà aprile Valon non disputa un incontro ufficiale a causa di un infortunio. Forzare i tempi per tornare prima del previsto non è nei suoi pensieri: «Giocherò solamente se fisicamente sarò al 100%», la sua rassicurazione.

Un’ultima interessante chicca viene riportata da un’intervista rilasciata all’emittente televisiva Canal 9 Valais: «Dopo il mio infortunio la famiglia Constantin mi ha trattato come un uomo e non come un semplice giocatore ed è sempre stata al mio fianco. Per me questo è l’aspetto più importante. Nel calcio è questo che fa la differenza».

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