Storie di Prima Lega: probabilità e imprevisti, puntata n.3

scritto da Davide Perego

Oggi, il calcio ha subito una tale evoluzione che è difficile anche sentirsi giovani a 24 anni.

Che sia il caso o meno di Genc Krasniqi non lo sapremo probabilmente mai, ma se debutti in Challenge League che non hai ancora compiuto vent’anni, è probabile sentirsi già vecchi. Anche perché, il nostro, è sulla bocca degli appassionati da molto prima.

Non sono in molti ancora a saperlo (stiano muti i pronti al classico “ecchissenefrega”), ma il 24enne di Hassfurt – 17 reti in 24 partite ufficiali lo scorso anno tra Winterthur II e Kosova – ha da poco lasciato il Rapperswil (una partita e una rete in Coppa Svizzera a Frauenfeld) per accasarsi a Tuggen alla corte del nostro amico Adrian Allenspach. Krasniqi ci ha messo davvero poco ad ambientarsi perché per lui una maglia vale l’altra e per la categoria è un signor attaccante.

A Rapperswil, sono arrivati ad inizio settembre il centrocampista ex Chiasso, Anis Ramcilovic e l’attaccante Haris Samardzic: questi movimenti hanno consigliato la società di liberare oltre Krasniqi anche Julio Texeira, passato allo YF Juventus in promotion league.

Krasniqi ha già realizzato 5 reti in 2 partite presentandosi alla Linthstrasse con una doppietta al Thalwil per poi piazzare una triple sul campo della cenerentola United Zurigo. Con Jakupov e Morina (già 15 reti in 3), il Tuggen dispone oggi dell’attacco probabilmente più forte di tutta la prima lega e questo senza voler provocare i reparti offensivi altrettanto importanti di alcune delle preventivate protagoniste. Con l’arrivo a Tuggen di Krasniqi, la geografia del gruppo 3 è notevolmente cambiata e con essa lo sono indubbiamente anche le quotazioni di un Tuggen che dalla metà campo in avanti preoccupa qualsiasi difesa.

 

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