Terminata la visita guidata si è potuto ammirare un casaro in funzione ed è stata creata la forma “Team Ticino”, che tra qualche mese potrà essere gustata. Spazio quindi alla parte conviviale, con l’aperitivo prima e la cena dopo. Tra un formaggio e un piatto di risotto splendidamente cucinato, gli sponsor hanno avuto la possibilità di conoscersi personalmente. Augusto Chicherio, presidente del sodalizio, ha rimarcato l’importanza degli sponsor per un settore giovanile dalle dimensioni del Ticino. Enzo Lucibello, membro di Comitato, ha fatto il punto della situazione, rispondendo ad alcune critiche apparse in questi mesi sui media. Lucibello ha spiegato che il Team Ticino non intende fare polemiche, ma che, come ha sempre fatto, continuerà a lavorare con passione per formare giovani calciatori. Sulla formazione ha puntato anche Claudio Sulser, ex centravanti della Nazionale svizzera e anch’esso membro di Comitato, precisando come l’associazione punti alla formazione di uomini che poi, una volta smessi i panni di calciatori, possano inserirsi al meglio nel tessuto professionale del nostro Cantone. Sulla stregua degli interventi precedenti anche quello di Giangiorgio Spiess, presidente della Fondazione Footuro, che ha parlato dell’importanza di un progetto di valenza cantonale. In chiusura Vincent Cavin, direttore sportivo del Team Ticino, ha preso la parola per ringraziare nuovamente i presenti e snocciolare qualche cifra sui successi ottenuti in otto anni d’attività. Dopo la foto di rito, i partecipanti hanno fatto ritorno alle loro abitazioni in tutta comodità con il pullman dell’ARL.
Si ringraziano:
– AIL
– Banca Stato
– Caffè Chicco d’oro
– Caseificio del Gottardo
– AET
– Corti SA
– Footuro
– AXIM
– Securitas
– Age
– Generali
– Emil Frey
– ARL
– Il caffè
– Starbenesuisse
– Keeper Sport
– Max pubblicità
– Ochsner Sport
– swisslos