Test 1L: Vinatzer beffa il Lugano a tempo scaduto

scritto da Riccardo Vassalli

MENDRISIO – Vittoria all’ultimo respiro per la squadra di Ardemagni che con una prestazione in chiaroscuro ha avuto la meglio sulla U21 del Lugano. Un risultato un po’ bugiardo, considerando che il Mendrisio ha regalato soltanto un paio di episodi alla squadra di Cocimano, brutta ed inconsistente nel primo tempo e almeno un po’ più determinata nella seconda frazione. Il Mendrisio non ha brillato per velocità e originalità, ma tuttavia ha interpretato la partita con la giusta determinazione: cosa questa in verità mancata ai giovani bianconeri specie nei primi 45’.

CRONACA

Dopo dieci minuti di classico “studio” il Mendrisio inizia a far male sulla fascia sinistra e da un’incursione di Kandiah è Vinatzer a sfiorare il vantaggio con una girata da due passi neutralizzata dal portiere. La prima fiammata della partita arriva da un preciso rilancio di Cataldo e da un perfetto assist di Sarr per Gennari che in mezzo a tre difensori sfrutta l’ottimo inserimento per realizzare la rete del vantaggio. Il 3-4-3 di Ardemagni non è sorprendente, soprattutto se si considerano le caratteristiche dei giocatori a disposizione questa sera: il nuovo allenatore del Mendrisio è costretto a sostituire dopo 28’ l’infortunato Mazzetti con De Biasi senza dover mutare il proprio sistema di gioco. Il tempo si chiude con un’azione personale di Gennari la cui conclusione di sinistro beffa il portiere, non immune da colpe. In tutto, il Mendrisio calcia 8 corner soltanto nel corso del primo tempo.

La ripresa si apre con un mezzo regalo della difesa locale che offre a Cocimano la possibilità di battere Cataldo da posizione semplice. Il Lugano inizia a punzecchiare specie dopo aver rivoluzionato la squadra, ma è il Mendrisio a sfiorare il terzo goal con una combinazione Perego – De Biasi e conclusione deviata in angolo dal portiere bianconero. Complici i cambi, il Mendrisio inizia il secondo tempo con una sorta di 3-4-1-2 che poi diventerà un 4-4-1-1 dopo le uscite contemporanee di Moscatiello e Regazzoni.  Il miglior momento del Lugano è tutto in cinque minuti, con una bella azione tutta di prima che consente a Di Lauro di essere chiamato in causa un istante dopo il suo ingresso in campo e con il pareggio arrivato sugli sviluppi di una ripartenza culminata con un fallo da rigore. Ineccepibile l’intervento del Sig. Jerkic che tuttavia si perde un doppio fallo ai danni di Tirelli che da origine al contropiede viziato da offside.

Il Mendrisio non ci sta alla divisione della posta e nell’ultimo minuto si conquista una chance con una cavalcata dell’onnipresente Gennari che serve Tirelli la cui conclusione sul muro difensivo trova pronto Vinatzer per il 3-2 definitivo.

LUGANO

La numerosa truppa di Cocimano – ipotizzabile che parecchi ragazzini siano in prova – dovrà lavorare ancora parecchio per poter galleggiare nel campionato di 2^ Inter. Con una squadra apparsa leggerina e assolutamente diversa da quella matura della scorsa stagione, il Lugano sembra destinato ad un torneo di sofferenza pur concedendo allo staff ancora parecchio tempo per lavorare sulle situazioni che il Mister ha chiaramente spiegato ai ragazzi durante l’intervallo. Il secondo tempo è stato leggermente migliore del primo e non a caso sono piovute anche tre opportunità (per quanto due assolutamente casuali) per arrivare nei sedici metri di un Mendrisio che nel primo tempo non aveva concesso proprio nulla se si eccettua una potenziale opportunità sventata in uscita dall’attento Cataldo.

MENDRISIO

Molto ancora da sistemare anche per Ardemagni che già sabato prossimo con il Morbio – al netto di acciaccati o infortunati – potrà farsi un’idea un po’ più sincera sulla condizione della sua squadra. Evidente che il tecnico sia ancora alla ricerca del modulo più consono alle caratteristiche della squadra e di certo le indicazioni non sono mancate. Davanti è invece mancato all’appuntamento con il goal il bomber Sarr (ancora senza acuti in questi test) che ha servito a Gennari la palla dell’uno a zero, ma che non ha ricevuto dai compagni situazioni favorevoli per cercare la conclusione. La doppietta dell’ex esterno del Locarno è stata una delle migliori notizie della serata insieme alla consistenza del centrocampo che ha lavorato molto meglio di quello avversario garantendo equilibrio e buona stabilità.

NOTA A MARGINE

E’ spiacevole dover segnalare le difficoltà che si riscontrano nel cercare di dare un nome ai protagonisti di partite amichevoli dirette da una terna ufficiale. Incomprensibile – specie per una società professionistica – giocare una partita con le maglie senza numerazione e quella successiva con numeri doppi contemporaneamente in campo e non corrispondenti sulla lista rispetto alle identità dei giocatori. Dettaglio forse prescindibile per un pubblico casuale, ma poco confortante per chi vorrebbe lavorare con possibilità di approfondimento e giudizio sui singoli protagonisti. Nel caso specifico risulta conseguentemente impossibile fornire un tabellino completo.

FC Mendrisio – FC Lugano U21  3:2 (2:0)

Reti: 27’ Gennari 1:0, 34’ Gennari 2:0, 56’ Cocimano 2:1, 83’ Rig. 2:2, 89’ Vinatzer 3:2.

FC Mendrisio (1 tempo 3-4-3): Cataldo; N.Kabamba, Garetto, M.Kabamba; Gennari, Mazzetti (28’ De Biasi), Moscatiello, Kandiah; Vinatzer, Sarr, Regazzoni. All. Ardemagni.

FC Mendrisio (2 tempo 3-4-1-2): Cataldo (70’ Di Lauro); Maestri Caravita, N.Kabamba, Kandiah; Gennari, Moscatiello (60’ Perego), De Biasi, Cariglia; Tirelli; Lagrotteria, Regazzoni (60’ Vinatzer). All. Ardemagni.

Note: Comunale – 150 spettatori – Arbitro: Bojan Jerkic – Mendrisio senza Senkal, Croci-Torti (infortunati). Ammoniti: 58’ Regazzoni.