Molti credono che gli eventi esterni condizionino la nostra vita e che ci sia ben poco da fare per prenderne il controllo.
Lo penserà probabilmente anche Tiago Felipe Dos Santos che proprio oggi dovrebbe compiere 30 anni. Il condizionale è d’obbligo, considerando che la rete non offre alcuna informazione su questo difensore centrale che nell’estate del 2007 veste per 4 volte la maglia dell’AC Lugano. “Ex Genoa, ex Sportin Lisbona, capitano della nazionale U20 portoghese, arrivò con uno strappo di 12 centimetri”. Questo tutto quello che abbiamo messo in tasca per ricordare un giocatore di cui a distanza di una decina d’anni pochi o nessuno ne ricordano l’aspetto. Eppure, la presentazione fu di quelle da prima pagina delle cronache sportive. Infatti, il nostro debutta il 25 luglio del 2007 di fronte ai 632 spettatori della Charriere.
Il Lugano di Gianni Dellacasa è reduce dallo 0-4 rimediato a Cornaredo contro il Bellinzona di Vladimir Petkovic e sul campo del La Chaux de Fonds è sotto 1-0 (77′ Jerome Sonnerat) quando a cinque minuti dal termine Dos Santos rileva Mattia Croci Torti, anch’egli arrivato a Lugano lo stesso anno proveniente dal Wil. Nel primo minuto di recupero è proprio un colpo di testa di Dos Santos a fissare il risultato finale sul 1-1 dando ossigeno ai bianconeri e mandando su tutte le furie Luca Ferro, allora a difesa della porta del LCDF. Si scriveva, 4 apparizioni, l’ultima ad inizio novembre contro lo Sciaffusa. Poi il nulla. Auguri Tiago Felipe Dos Santos, qualsiasi cosa ti abbia condizionato.
