UCL, lo Young Boys va vicino all’impresa, ma alla fine viene punito nei recuperi

scritto da Claudio Paronitti

Nel quadro della quinta giornata del Gruppo H di UEFA Champions League, e sotto l’attento sguardo della leggende vivente Sir Alex Ferguson, il Manchester United supera lo Young Boys solo al 91′ con un diagonale di Fellaini

Lo United, esattamente come ha chiesto José Mourinho alla vigilia, approccia la sfida come se fosse da “dentro o fuori”. Con questa premessa, i padroni di casa, quando superano la metà campo, diventano molto pericolosi. Come accade tra il 5′ e il 6′ con un contropiede di Rashford e un tiro a giro di Fred. Fortunatamente per i gialloneri le due conclusioni terminano alte sopra la traversa.

Malgrado un dominio casalingo evidente, il risultato non si schioda dallo zero a zero iniziale. Nemmeno al minuto 26, quando Rashford tenta la sorte dai venti metri, con la sfera che finisce di poco a lato, né tantomeno al 41′ con un mancino a giro di Fred. La differenza tra le due formazioni, tecnica e tattica, non è una novità. La prima frazione si chiude però senza vincitori né vinti. Il che è già un piccolo, grande successo degli uomini di grigio vestiti.

La ripresa vede praticamente il medesimo leit motiv della prima parte. La difficoltà dei bernesi di crearsi una chance sbatte contro dei padroni di casa che, man mano che trascorrono i minuti, aumentano la loro pressione. Ciononostante, gli uomini di Seoane riscaldano gli animi dei 3’000 fans che hanno intrapreso la trasferta Oltremanica con una conclusione velleitaria, ma sull’esterno della rete, di Mbabu. Lo United risponde con un regalo di Fellaini, il quale, a porta completamente sguarnita, spara malamente alto. Le due azioni sono consecutive e capitano al 56′ e al 57′.

La porta per gli inglesi sembra stregata. Le mosse alternative dello Special One, con le entrate di Pogba e Lukaku, dimostrano le chiare intenzioni del portoghese, che vuole conquistare il pass per la fase a eliminazione diretta già questa sera. La paura di non ottenerla viene percepita al 70′, minuto in cui gli ospiti trovano la prima, pericolosa, conclusione verso lo specchio della porta. De Gea respinge il tiro di Garcia, sporcato da un difensore, con un riflesso “da gatto”. La goal-line technology mostra in seguito che lo spagnolo ribatte il pallone esattamente sulla linea.

Lo United prova in tutti i modi ad arrivare a testare von Ballmoos. I passaggi tra i vari attori sono però troppo lenti e prevedibili. In questo modo, gli svizzeri, cresciuti esponenzialmente in fase difensiva, reggono alla grande sino al primo minuto di recupero, quando Fellaini toglie le castagne dal fuoco, infilando in diagonale il pallone della vittoria e della qualificazione agli ottavi di finale. Per l’YB resta solo la consapevolezza di essere riusciti a imbrigliare lo United per la maggior parte del tempo.

Manchester United FC-BSC Young Boys 1-0 (0-0)

Old Trafford, Manchester.

Rete – 91′ Marouane Fellaini 1-0.

Ammoniti – 22′ Nemanja Matić, 48′ Mohamed Ali Camara, 61′ Loris Benito.

Manchester United FC (4-3-3) – David De Gea; Antonio Valencia (72′ Juan Mata), Phil Jones, Chris Smalling, Luke Shaw; Marouane Fellaini, Nemanja Matić, Fred (65′ Paul Pogba); Jesse Lingard (64′ Romelu Lukaku), Marcus Rashford, Anthony Martial. Allenatore: José Mourinho.

BSC Young Boys (4-1-4-1) – David von Ballmoos; Kevin Mbabu, Mohamed Ali Camara, Steve von Bergen (46′ Ulisses Garcia), Loris Benito; Sandro Lauper; Miralem Sulejmani (66′ Miralem Sulejmani), Djibril Sow, Michel Aebischer, Roger Assalé; Jean-Pierre Nsame (82′ Nicolas Moumi Ngamaleu). Allenatore: Gerardo Seoane.

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