UEL, Davide Mariani è sempre più «on fire»: l’ex Lugano vede la porta con estrema facilità anche a occhi chiusi

scritto da Claudio Paronitti

Davide Mariani – © LAP.bg

Il ritorno del primo turno preliminare di UEFA Europa League ha confermato che la seconda estate di Davide Mariani in Bulgaria ha preso avvio in maniera assai spettacolare

Il 27enne trequartista, accordatosi dodici mesi or sono con il Levski Sofia dopo due anni trascorsi in riva al Ceresio con la maglia del Lugano, sta dimostrando di vivere un momento magico. Il suo stratosferico periodo è proseguito nella serata di ieri, quando il club della capitale, forte del 2-0 in Slovacchia, ha replicato al risultato della gara di andata, ottenendo il pass per il secondo round, dove affronterà i ben più ostici ciprioti dell’AEK Larnaca, impostisi con un doppio 1-0 sui moldavi del Petrocub.

La sfida della Vivacom Arena-Georgi Asparuhov Stadium è stata decisa da un tap-in di Davide Mariani, che si è avventato sul pallone come un falco a seguito di una leggera deviazione dell’estremo difensore del Ružomberok, e da Deni Alar, coordinatosi alla perfezione su cross dalla destra di Thiam Khaly e autore di un sinistro al volo che non ha lasciato scampo a Ivan Krajcirik. Le due reti sono cadute al 33′ e al 92′.

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