UEL, Lugano-Malmö, il 4° giro sulla giostra europea coinciderà con il 2° debutto di «Jaco» nel breve volgere di 4 giorni

scritto da Claudio Paronitti

Domani sera, a partire dalle ore 18:55, Lugano e Malmö daranno vita all’incontro valido per la quarta giornata del Gruppo B di UEFA Europa League

Il teatro della sfida sarà il Kybunpark di San Gallo, denominata per le occasioni continentali Arena St. Gallen. Il duello coinciderà con il secondo debutto di mister Maurizio Jacobacci sulla panchina bianconera nel breve volgere di quattro giorni. La speranza di tutto il popolo luganese è che, quando verrà sancita la conclusione della gara, il risultato sia lo stesso di quello di domenica scorsa a Lucerna.

La vittoria di Lucerna non deve essere sopravvalutata, è chiaro, ma nemmeno sottovalutata. Ci vuole, come in tutti gli aspetti della vita, un certo equilibrio nelle valutazioni, perché, in caso di caduta immediata, le conseguenze di aspettative troppo alte potrebbero essere devastanti. I ragazzi intendono evitare che ciò accada. Ecco il motivo per cui occorre mantenere i piedi ben saldi a terra, coscienti tuttavia di possedere le qualità necessarie per far male a chiunque.

Il confronto con i nuovi vice-campioni svedesi non sarà affatto semplice. Ma questo lo si sapeva già. Di riflesso, la fiducia incamerata alla Swissporarena è senza ombra di dubbio un ottimo punto da cui partire per entrare poi in campo senza paura e senza alcun timore reverenziale al cospetto di una compagine esperta e abituata a calcare determinati palcoscenici.

Ora che il campionato è andato agli archivi, i protetti di Uwe Rösler potranno concentrarsi esclusivamente sull’Europa League. Per quest’altro motivo, la loro pericolosità, al contrario di quanto accaduto un paio di settimane or sono, aumenta considerevolmente. Il «nuovo» Lugano non vuole però giocare il ruolo di semplice comparsa. Un’eventuale qualificazione alla fase a eliminazione diretta passa giocoforza da un successo pieno con il Malmö. Tre punti sono fattibili, basta crederci fino in fondo. E i bianconeri lo hanno già dimostrato lo scorso weekend in quel di Lucerna. Quindi, perché non riuscire a ripetersi?

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