UWCL, il Manchester City si impone secondo logica, ma la festa bianconera è tutta per il punto storico di Kaela Lee Dickerman

scritto da Claudio Paronitti

La festa per l’esordio europeo dell’FF Lugano 1976 è stata tale dall’inizio alla fine. E questo nonostante una, preventivata, sconfitta con la corazzata Manchester City, alla fine impostosi 7-1 grazie a una sontuosa seconda frazione e contro delle bianconere combattive che sono persino riuscite a portare le inglesi alla pausa di metà partita sull’1-1!

La prima partita assoluta in campo internazionale del Lugano femminile prende avvio con le ospiti inglesi che mantengono maggiormente il possesso del pallone, senza tuttavia giungere concretamente dalle parti di Dossey. Dopo una decina di minuti in cui lo studio reciproco è stato predominante, le Citizens alzano il ritmo e tra il 12′ e il 15′ vanno a un passo dall’aprire le marcature, prima con una traversa di Bremer e poi con una chance di Lee, ottimamente deviata in corner da Dossey.

Passati gli spaventi, le bianconere provano a farsi vedere in zona d’attacco, ma il cross di Baliatico non è preciso. Al 26′, un errore a centrocampo permette a Bremer di lanciare in profondità Stanway, la quale supera in uscita Dossey per portare in avanti le inglesi. Poco dopo la mezz’ora è Bremer a divorarsi letteralmente il pallone del raddoppio, calciando a lato a porta completamente sguarnita.

Le emozioni, a differenza di ciò che accade nei match maschili, fioccano come la neve nei più freddi mesi dell’anno. Così, al 34′ Dickerman, lanciata da Curtin, non riesce a dare forza alla sua conclusione da posizione defilata. Sul ribaltamento di fronte, Weir calcia dai trenta metri trovando una seconda asta ospite.

Ciò che a inizio gara pareva impossibile diventa realtà al 41′ grazie a una splendida girata mancina di Dickerman, la quale manda in visibilio tutto Cornaredo. L’ultima chance della prima parte è un colpo di testa di Bremer su corner di Weir che termina a fil di palo.

L’inizio di ripresa è un incubo: dopo un minuto McDonald interviene da dietro su un avversaria, non lasciando altra scelta all’arbitro polacco che decretare il calcio di rigore. La trasformazione di Mannion riporta in avanti le Sky Blues, entrate in campo con un altro spirito rispetto alla prima parte. Al 53′ Bremer calcia a botta sicura, ma il suo tiro viene ribattuto sulla linea di porta.

La stessa punta centrale tedesca cala poi il tris quando il cronometro marca il minuto 65 con un pregevolissimo pallonetto che si insacca nell’angolino alto alla destra di Dossey che può solo osservare il pallone scavalcarla e insaccarsi in fondo alla rete. Obiettivamente, è la giusta ricompensa per un Manchester City che, in questa seconda parte, non soffre più e che, malgrado la buona volontà delle luganesi, controlla a piacimento. La numero 9 si regala poi una seconda gioia personale, superando Dossey con un mancino rasoterra al 77′.

Le ragazze di celeste vestite non abbassano la pressione: all’83’ colpiscono una quinta volta con Weir e all’85’ con Beckie. Tra questi due gol vi è da segnalare un palo esterno della stessa esterna offensiva scozzese. Allo scadere Bremer infila il 7-1 finale. Nella ripresa le inglesi dimostrano il motivo del loro professionismo, surclassando in tutto e per tutto delle luganesi che non sono riuscite a reggere all’ondata d’urto. La festa non è tuttavia rovinata, la rete di Dickerman l’ha resa completa.

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UEFA Women’s Champions League 2019-2020, Round of 32, First Leg – Stadio di Cornaredo, 1’376 spettatori

FF Lugano 1976-Manchester City WFC 1-7 (1-1)

Reti – 26′ Georgia Stanway 0-1, 41′ Kaela Lee Dickerman 1-1, 48′ Aoife Mannion 1-2 (rigore), 65′ Pauline Bremer 1-3, 77′ Pauline Bremer 1-4, 83′ Caroline Weir 1-5, 85′ Janine Beckie 1-6, 93′ Pauline Bremer 1-7.

Ammoniti – nessuna.

FF Lugano 1976 (4-2-3-1) – Kelsey Eileen Dossey; Alana Nicole O’Neill, Allison Danielle Pantuso, Kelly Danielle Chickering, Sara Tonelli (54′ Isabella Amyx); Lauren Curtin, Katherine Scott McDonald; Mia von Ballmoos (88′ Samantha Hope Scaffidi), Sofia Pedrazzini (57′ Claudia Nicole Cagnina), Tori Rose Baliatico; Kaela Lee Dickerman. Allenatrice: Stefania Maffioli.

Manchester City WFC (4-3-3) – Ellie Roebuck; Aoife Mannion, Steph Houghton, Gemma Bonner (70′ Megan Campbell), Demi Stokes; Geuminn Lee, Keira Walsh, Caroline Weir; Laura Coombs (77′ Tessa Wullaert), Pauline Bremer, Georgia Stanway (31′ Janine Beckie). Allenatore: Nick Cushing.

Arbitro – Ewa Augustyn (Polonia) / Assistenti – Paulina Baranowska (Polonia) e Karolina Skałska (Polonia) / Quarto ufficiale – Anna Adamska (Polonia) / Osservatore arbitro – Anni Charlotte Anja Kunick (Germania) / Delegato UEFA – Svetlana Shkil (Ucraina).

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