YB: Brusco stop (0-4), Lucerna: corsaro (0-2)!

scritto da Flavio Ferraria

L’YB non è scappato, il Thun lo tiene sotto per tutta la partita e fa un grande favore a se stesso e poi agli altri che pensavano che i gialloneri potevano già spaccare la classifica. Al Thun è bastato uno scollamento, uno solo, nel sistema difensivo dei gialloneri per dare corpo e sostanza alla loro partita.

A differenza dei precedenti incontri i biancorossi non avevano difficoltà a individuare i varchi per trafiggere la difesa dell’YB.

Dopo 45’ il match era chiuso: un tre a zero senza se e senza ma. Lauper (12’), Gelmi (24’) e Spielmann (43’) piegano una difesa che non aveva preso in tre partite la miseria di un gol. Poco è cambiato nella ripresa.

I ragazzi di Hutter ci provano, ma nel loro tentativo di recuperare si espongono ai micidiali contropiedi del Thun, cosa che avviene al 68’ quando arriva il quarto gol con doppietta di Spielmann.

Allo Stade de Suisse (oggi 16.863 spettatori) si torna a vedere i fantasmi. Questa volta la colpa deve prendersela tutta l’allenatore Hutter, ancora una volta ha esagerato a stravolgere la formazione in tutti i reparti. La seconda volta che gli capita in sei partite. Troppo.

In difesa fuori Nuhu per Burky, centrocampo senza Bertone e attacco con la coppia Nsame e Assalè che in due non né hanno fatto uno di attaccante. Troppo tardivi i ripensamenti nel secondo tempo.: dentro Hoarau per Nsame e Bertone per Sow, davvero impalpabile. Complimenti al Thun che ha giocato una partita senza paura.

Le due squadre, da domani dovranno tornare a lavorare senza pensare alla partita di questa sera. Per il Thun è presto per festeggiare e per l’YB vi è tempo per recuperare

A San Gallo, il Lucerna prende tre punti importanti cacciando via brutti pensieri conquistando addirittura la terza posizione almeno per ventiquattrore.

Gli ospiti hanno dominato in largo e in lungo e il risultato sta stretto, a conferma del 56% di possesso palla per il Lucerna. Un seconda parte dominata più della prima. I due gol arrivati ai titoli di coda del primo e del secondo tempo: al 41’ con Schmid eall’87’ con Rodriguez.

Finisce con la delusione e fischi per un pubblico (11.815) sangallese che era venuto al Kybunpark con entusiasmo e invece subisce un’ulteriore delusione.