YB e Sion: Tutti all’attacco!

scritto da Flavio Ferraria

Stesso destino per Young Boys e Sion, nel turno di qualificazione della Champions e Europa League. Vincere non basterà, bisognerà stravincere.
I bernesi hanno il compito più difficile per la qualità degli avversari, i vicecampioni di Ucraina è squadra esperta con giocatori di qualità tecnica non indifferente.

Il gol di Fassnacht lascia una porticina aperta, come si dice in questi casi meglio un tre a uno che un due a zero.

Questa situazione si è creata a Kiev per due motivi: gli errori difensivi, la concentrazione e la scelta cervellotica di formazione fatta  dal tecnico austriaco. Stasera allo Stade de Suisse la concentrazione sarà basilare. Servirà un gol per tempo, senza subirne, e la qualificazione sarà conquistata.

Il ricordo va alla scorsa estate quando l’altra squadra ucraina lo Shaktar, poi divenuta Campione ucraino, vinse in casa (2-0) ma i gialloneri riuscirono nella rimonta per poi avere la meglio ai rigori. In campo non è dato sapere se Hutter metterà tutti i suoi tre attaccanti: Nsamè, Hourau e Assalè con il rischio di sbilanciare troppo la squadra e rinunciare in questo momento all’uomo più in forma Fassnacht. Non vorremmo essere nei panni dell’austriaco, le scelte questa volta non sono facili.

Per il Sion l’impegno, nonostante il terribile risultato dell’andata, avrà di fronte un compagine che non possiamo credere sia superiore alla squadra del presidente Costantin.

E’ pur vero che in campo internazionale segnare, come in questa occasione 4 gol senza prenderne uno è impresa titanica, ma  i vallesani dovranno giocare con lo spirito giusto dando tutto quello che hanno in corpo, altrimenti la stagione di Tramezzani comincerà a traballare fin dai prossimi turni di campionato.