YB: Europa amara!

scritto da Flavio Ferraria

 

 

Della notte nell’Ibrox Park ci porteremo dietro il ricordo dei fantastici 2500 sostenitori dei gialloneri che davvero non hanno avuto nessun timore di fronte ai 50000 scozzesi e si sono fatti vedere e sentire per tutti i 90′ minuti. Chapeau!

 

La stagione europea 2019 è iniziata male ed è finita peggio. Ad agosto i gialloneri sono andati fuori dalla Champions senza perdere (due pareggi) per mano di una squadra scarsa, la Stella Rossa di Belgrado che ha dimostrato tutta la sua pochezza nella fase finale ai gironi di UCL. Giovedì sera contro i Rangers di Glasgow era la partita da vincere. E non si è vinto, contro una squadra scozzese che ha mostrato grande forza fisica, ma povertà tecnica.

L’YB, dunque è fuori perchè nelle ultime due partite Porto e a Glasgow non aveva più benzina e poca lucidità mentale. Errori di impostazione, poca fantasia, paura degli avversari, poca fiducia nei propri mezzi. Se possiamo addolcire l’eliminazione due considerazioni da non trascurare. La prima: giocare senza elementi di esperienza internazionale (Lustenberger, Hoarau e Sulejmani); senza giovani difensori di elevata caratura (Lauper e Camara) e senza centrocampisti di costruzione (Sierro e Gaudino) per mesi e mesi alla fine l’avversario presenta il conto. E così è stato. La seconda: la poca fortuna nel sorteggio del girone. Non per nulla il gruppo G riconosciuto da tutti come il girone della morte.

 L’Europa  tornerà ad impegnare il pensiero dei bernesi a luglio/agosto 2020 quando si dovranno giocare i preliminari che siano di UCL o UEL ad oggi non è dato saperlo. Cosa certa: manca solo l’impegno di Lugano, che se non è una finale come quella di giovedì sera poco ci manca, visto che in palio c’è il titolo di Campione d’inverno. Poi le vacanze e il tempo per le riflessioni.

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