Young Boys-Lugano, le pagelle: Junior da codice penale

scritto da Claudio Paronitti

Lo sconsiderato intervento dopo nemmeno trenta secondi dall’inizio della ripresa di Junior condanna di fatto i bianconeri, che giocano la partita più brutta della stagione, soccombendo sotto i colpi della nuova capolista del campionato

David Da Costa 4 – nel primo tempo effettua un’uscita un po’ approssimativa. Ogni tanto, viene lasciato alla mercé degli attacchi bernesi. Sui gol non può nulla;

Steve Rouiller 4 – Fassnacht non gli crea particolari problemi e svolge il suo lavoro egregiamente;

Fulvio Sulmoni 3,5 – contrasta bene Hoarau, che non si vede proprio. È un po’ sfortunato sul gol giallonero, in quanto la palla gli rimane proprio sotto i piedi;

Vladimir Golemic 3 – rispetto ai suoi compagni di reparto non mostra il suo lato migliore. Quest’oggi non è il solito muro difensivo;

Cristian Ledesma 3 – gli viene data una maglia da titolare al posto di Piccinocchi. Cerca di creare come un vero regista, ma gli manca il ritmo partita e si vede;

(54’ Mario Piccinocchi 3 – con l’uomo in più non riesce, purtroppo, a incidere);

Domen Crnigoj 3 – non si vedono le sgroppate a cui ci aveva abituato. Si limita più a difendere che altro;

Jonathan Sabbatini 3,5 – l’unico acuto del primo tempo è il suo (una punizione deviata). Per il resto, come successo anche a tutti i compagni, poca incisione nel gioco dei suoi;

Bálint Vécsei 3 – mai in partita. Finisce spesso a terra in seguito a contrasti corretti da parte degli avversari. Non sfrutta l’occasione datagli;

(54’ Younes Bnou Marzouk 3,5 – si sacrifica parecchio, ma non può far molto, contro degli avversari dalla fisicità imponente);

Dragan Mihajlovic 3 – vale lo stesso discorso fatto per il suo dirimpettaio Crnigoj. Cerca solamente di contenere Mbabu. Rischia pure con una trattenuta all’interno dell’area su Assalé che San non sanziona;

Alexander Gerndt 3 – non può far reparto da solo. Junior non è la sua spalla ideale, tant’è che non riesce a incidere, girando troppo spesso a vuoto. Esce applaudito dai suoi ex-tifosi;

(74’ Silvano Schäppi s.v. – l’ultimo quarto d’ora quando tutto è oramai già deciso);

Carlinhos Junior 2,5 – non ne azzecca una. L’assurdo intervento (costatogli il secondo cartellino giallo) dopo nemmeno trenta secondi dall’inizio della ripresa è una botta al morale per i suoi compagni;

Pierluigi Tami (allenatore) 3,5 – i suoi ragazzi entrano in campo con troppo rispetto nei confronti dello Young Boys. La poca aggressività nei contrasti influisce su un rendimento insufficiente. Il rosso ai danni di Junior rimescola, e di molto, i piani che aveva sicuramente previsto nella pausa. L’YB è di un altro pianeta, in tutti i sensi. Cerca comunque sempre di giocarsela (anche in inferiorità numerica) inserendo una punta in più.

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