DA ZERO A DIECI: CHIASSO – WIL 19.08.2017

scritto da Luigi Badone

CHIASSO – Dopo un primo tempo balbettante il Chiasso si è messo a fare sul serio e nella ripresa ha stretto alle corde i san gallesi vincendo per 3-0, anche se il risultato avrebbe potuto essere più ampio. Terza vittoria consecutiva, inclusa la coppa, senza subire gol e gioco piacevole. Sicuramente la strada intrapresa è quella giusta. Analizziamo ora le prestazioni dei singoli.

FC CHIASSO

Russo: 6,5 Risponde presente quando serve e dirige il reparto con efficacia.

Krasniqi: 5,5 Primo tempo con diversi errori da penna rossa, migliora leggermente nella ripresa ma non arriva alla sufficienza.

Delli Carri: 6 Media matematica tra il secondo tempo da 7 dove vince ogni contrasto e il primo tempo da 5 dove perde ogni contrasto.

Martignoni: 7,5 Non sbaglia nulla, sempre attento e in posizione. Dalle sua parti non si passa, giocando così sarà difficile rubargli la maglia da titolare.

Belometti: 7,5 Questo giovane matura di partita in partita e non solo a livello tecnico – tattico. Gioca con la tranquillità di un veterano ed impressione per la personalità.

Abedini: 6 Si limita al compitino ed alla scelta più scontata senza sbagliarla.

Rey: 6,5 Il solito polmone del centrocampo. Tanta grinta, cuore e palloni recuperati.

Said: 6,5 Ha un potenziale enorme, spesso però si intestardisce a giocare da solo infrangendosi sugli avversari. Quando invece trasforma le azioni da difensive a offensive è imprendibile. Cavallo pazzo.

73’ Fatkic: 6,5 Entra sull’1-0 e fa sentire il suo peso.

Padula: 6 Alcuni buoni spunti ma troppo nervosismo lo porta ad un evitabile cartellino giallo.

Bilinovac: 5 Dopo la prima frazione da “Chi l’ha visto?” viene sostituito a inizio ripresa. Impalpabile.

46’ Ceesay: 6 Tanta corsa e tanta voglia di fare spesso lo fanno eccedere e sbagliare. Si fa ammonire ingenuamente, va anche vicino al rosso, e sbaglia diverse occasioni da rete. Raggiunge la sufficienza per aver propiziato la rete di Soumah colpendo il palo sulla cui respinta in guineano ha fatto centro.

Farrugia: 7,5 Tre partite, tre gol di testa e tre volte in cui sblocca il risultato. Glaciale in zona goal e partecipativo nella costruzione del gioco, difficile che qualcuno gli rubi il posto.

79’ Soumah: 6,5 Ha il pregio di credere nel rimpallo su cui si presenta per il tap-in del 2-0 e ha il demerito di farsi ammonire perché si toglie la maglia.

All. Abascal: 8 Come sempre azzecca tutti i cambi, se una volta può essere fortuna quando diventa un’abitudine si chiama “capacità di leggere la partita”. Dopo un primo tempo incolore riesce a spronare i suoi e ritoccare i particolari che fanno la differenza. La squadra lo ascolta e lo segue, questo lo si vede in campo. I rossoblu al momento hanno nella loro filosofia di gioco il DNA di questo giovane allenatore spagnolo.

FC WIL: Baumann 6,5, Goncalves 5,5, Lekaj 5, Atila 5,5, Schallibaum 5,5 (66’ Breitenmoser 5), Muslin 5,5, Stillhart 5,5, Maroufi 5,5 (49’ Kucani 5,5), Vonlanthen 5, Keller 5 (66’ Savic 5,5), Cortelezzi 5.

All. Funfstuck 5

Arbitro, Luca Gut: 6 Non influisce sul risultato, arbitra all’inglese lasciando correre parecchio, spesso troppo, in alcune situazioni dove sarebbe stato meglio fischiare. Manca all’appello qualche cartellino.

Leggi anche questi...