Da Zero a Dieci: Lugano – Thun 17.04.2016

scritto da Luigi Badone

lavagna 2Con una grande prova tutta grinta, abnegazione, volontà e carattere il Lugano dopo la serie di risultati negativi riesce a ripartire con una vittoria per 2-1 nei confronti del Thun di Simone Rapp al quale è stato assegnato il premio Albertini stabilito dai giornalisti sportivi ticinesi. Fin da prima minuti i bianconeri mostrano ai pochi spettatori presenti a Corneredo una musica completamente diversa. Alioski da titolare, finalmente, ha giocato una partita di altissimo livello e Donis si è finalmente sbloccato anche in campionato (dopo le 4 reti di coppa). La strada intrapresa è quella giusta ed ora si deve continuare così anche se la settimana alle porte sembra proibitiva con due trasferte consecutive prima a Sion e poi a Basilea, partite in cui il Lugano ha francamente poco da perdere e potrà giocare più libero mentalmente. A rendere ancora più bella la giornata bianconera ci ha pensato lo Young Boys che ha fermato il Vaduz con un rocambolesco 5-4 allo Stade de Suisse. Andiamo ora ad analizzare singolarmente le prestazione dei protagonisti di Cornaredo.

FC LUGANO (4-3-3)

Salvi: 6,5 Sicurissimo nelle uscite alte e sempre al posto giusto. Incolpevole sul gol.

Pusic: 6,5 Gioca in un ruolo decisamente non suo facendo di necessità virtù e si fa valere, gradita sorpresa.

Urbano: 6,5 Convince decisamente, è lui che dirige la difesa.

Datkovic: 6 Molti gli anticipi, specialmente aerei. Si fa sempre trovare in posizione eccetto in occasione del gol subito dove forse concede troppo spazio a Rapp.

Alioski: 7,5 La fascia è casa sua e lo dimostra. Sempre presente sia offensivamente che difensivamente, è suo l’assist del primo gol con un cross perfetto. Finalmente Zeman si è deciso a lanciarlo titolare, i tifosi lo chiedevano da tanto…

Rey: 6 La consueta grinta e aggressività, però qualche pallone di troppo perso.

Sabbatini: 6,5 Molte azioni del Lugano passano dai suoi piedi e lui si prende la responsabilità del centrocampo.

Dall’ 86’ Crnigoj: SV

Piccinocchi: 6 Un’ altra prestazione poco convincente, è spesso fuori dalla manovra. Raggiunge la sufficienza per l’assist davvero intelligente della seconda rete.

Bottani: 5,5 Ci prova e il passo sembra migliore delle ultime apparizioni, però la sua azione risulta troppo fumosa e fine a se stessa.

Donis: 8 Un attaccante deve segnare, lui ne realizza due ed entrambi di pregevole fattura. Inoltre impegna la difesa ospite per tutta la partita

Culina: 5 Sbaglia praticamente tutto, l’impegno c’è e lo si vede ma le sue giocate sono sembrate davvero troppo approssimative.

Dal 79’ Tosetti: 6 Nei pochi minuti giocati obbliga Burki al fallo che porterà l’espulsione per doppio giallo.

All. Zeman: 6,5 La squadra ha vinto e convinto quindi si merita la sufficienza piena. L’altro lato della medaglia però dimostra che il non avere fatto giocare Alioski – richiesto da tutti, addetti ai lavori e non – nelle ultime partite è stato un errore.

FC THUN (4-4-2)

Faivre: 5,5 Indeciso in occasione del secondo gol.

Glarner: 5 Su Bottani non fatica molto ma si sognerà Alioski questa notte.

Sulmoni: 5 Poco convincente in fase di marcatura e posizionamento.

Burki: 4,5 Grave errori di posizione e marcatura in entrambe le reti del Lugano. Inoltre si prende un rosso per doppio giallo.

Schirinzi: 6,5 Annulla Culina e si fa trovare sempre pronto.

Zarate: 5,5 Praticamente inesistente nel primo tempo, migliora nel secondo.

Hediger: 6 Si limita al compitino difensivo e di prima impostazione senza mai inserirsi offensivamente.

Bigler: 5 Molto falloso, avrebbe meritato la doppia ammonizione ma viene graziato. Saibene lo toglie immediatamente dopo per evitare ulteriori rischi.

Dal 52’ Sigfried: 6,5 Decisamente meglio di Bigler, ci prova in due occasione con tiri da lontano ed è molto più presente.

Rojas: 5 Prestazione negativa, sempre lontano dal gioco.

Dal 58’ Munsy: 6 Lo spauracchio del Lugano entra nel finale e accentra su di se le azioni offensive del Thun.

Buess: 5 Annullato completamente dai due centrali luganesi e costantemente anticipato.

Rapp: 6,5 Gol e tanto movimento per il giovane ticinese. Poco prima del gol realizzato pecca di egoismo in una situazione di 3 contro 1 dove non passa la palla al compagno meglio piazzato.

All: Saibene: 5 Ha l’alibi delle assenze però non è sufficiente. Il gioco è mancato e tatticamente ci ha capito poco.

Arbitro, Jancevski: 6 Difficile valutare la sua partita, dirige correttamente tutto l’incontro ed i numerosi cartellini gialli sono tutti dati con cognizione di causa, quindi sarebbe da 8, però l’errore al 52’ (da matita rossa) con il mancato secondo cartellino giallo a Bigler autore di un plateale fallo tattico è da 4, quindi media 6.

TABELLINO

FC Lugano – FC Thun 2 : 1 ( 2 : 0 )

Reti: 23’ Donis (1-0), 33’ Donis (2-0), 69’ Rapp (2-1)

FC Lugano: Salvi; Pusic, Datkovic, Urbano, Alioski; Rey, Piccinoccho, Sabbatin (86’ Crnigoj); Culina (79’ Tosetti), A. Donis, Bottani.

A disposizione: Valentini, Jozinovic, Djuric, Malvino, Susnjar.

Allenatore: Zeman.

FC Thun: Faivre: Glarner, Sulmoni, Bürki, Schirinzi; Zarate, Bigler (52’ Siegfried) , Hediger, Rojas (58’ Munsy) Rapp, Buess.

A disposizione: Ruberto, Henzi, Joss, Lauper, Reinmann.

Allenatore: Saibene.

Note: Cornaredo 2633 spettatori, terreno bagnato e veloce. Arbitro. Sig. Nicolas Jancevski.

Corner 3-3, Tiri in porta 5-5, Tiri fuori 4-2, Fuorigioco 4-2.

Espulso 87’ Bürki per doppio giallo (fallo).

Ammoniti: 16’ Rey (fallo), 18’ Bigler (fallo), 28’ Bürki. (fallo), 51’ Sulmoni (fallo) 54’ Rapp (comportamento antisportivo) 54’Datkovic (comportamento antisportivo), 65’ Buess (fallo) 88’ Pusic (fallo), 91’ Crngoj (fallo), 93’ Bottani (proteste).

FC Lugano senza Veseli (squalificato), Padalino (infortunato), C. Donis, Rossi e Djuric (non convocati).

FC Thun senza Wieser, Peyretti, Wittwer, Schindelholz und Sutter (infortunati) e Ferreira (malato).

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